L'auto elettrica sta guadagnando costantemente terreno nei cuori e nelle menti dei conducenti di tutto il mondo. Tuttavia, la moto elettrica è ancora un po' indietro. La società con sede nel Regno Unito White Motorcycle Concepts (WMC) ha intrapreso un progetto che aumenterà il profilo della moto elettrica come idea. Inoltre, intende rivendicare il record di velocità su terra per le motociclette elettriche semi streamliner.
WMC250EV: un concetto davvero unico
La WMC250EV è una motocicletta elettrica a 2 ruote motrici con sterzatura idraulica nel mozzo. Sembra così unico a causa della caratteristica di design piuttosto distinta che domina il veicolo: c'è un buco gigante che lo attraversa.
No, la moto non è stata colpita da un gigantesco cannone da cartone animato. È stato appositamente progettato in questo modo utilizzando una nuova tecnologia brevettata che chiamano V-Air. Il "buco" come lo chiamerebbe il passante laico è in realtà il VDuct ed è rivestito in carbonio in un design che ricorda un tunnel Venturi.
Questo è unico non solo per il suo aspetto, ma perché nulla di questo audace è mai stato provato prima su una moto. Il piano per questo concetto è innanzitutto quello di portare la tecnologia e il design al suo apice e poi battere due record. Nel 2021 tenteranno il record britannico di velocità su terra per bici elettriche e nel 2022 tenteranno di battere il record mondiale.
Il tentativo di record mondiale si svolgerà sulle saline boliviane nel 2022. La loro velocità target è di 250 mph o 402 km / h molto umili, che sconfiggeranno l'attuale detentore del record, Max Biaggi in sella alla Voxan Wattman. Per il fondatore e CEO di WMC, Mark White, il record di velocità è l'unico modo per dimostrare veramente che ciò che hanno creato non è solo nuovo o interessante, ma rivoluzionario.
Innovazione: tecnologia V-Air
Come accennato in precedenza, l'innovazione chiave della WMC250EV è la sua tecnologia V-Air, con quel condotto in carbonio come elemento centrale. Secondo WMC, il concetto è in grado di ridurre la resistenza fino al 69 percento rispetto a quella che descrivono semplicemente come "la motocicletta leader mondiale". Il suo coefficiente di resistenza è solo 0,118, che batte persino l'auto di produzione più veloce del mondo attuale, la SSC Tuatara, il cui coefficiente di resistenza è 0,279.
La tecnologia V-Air è brevettata nel Regno Unito, con brevetti in corso di registrazione negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone. WMC sottolinea che potrebbe essere la singola più grande innovazione nel mondo delle motociclette dall'invenzione della motocicletta e dal primo sviluppo nel 1894. Nel loro stato attuale, le motociclette stanno usando quasi tutta la loro energia per superare la resistenza aerodinamica, e questo è l'unico problema che V-Air risolve.
A migliorare ulteriormente l'effetto aerodinamico c'è una posizione di guida unica che vede il pilota seduto in avanti in posizione accovacciata dietro il parabrezza curvo, che consente anche all'aria di fluire liberamente su di esso per un'ulteriore riduzione della resistenza.
Il VDuct è un'idea che il fondatore e CEO di WMC, Mark White, spera che alla fine possa essere sviluppato in un concetto di produzione che possa essere applicato ad altre bici elettriche come un modo per aumentare il loro appeal sul mercato di massa. Se non riesci a ottenere il rumore del motore, puoi almeno ottenere una deportanza e un'aerodinamica che nessuna motocicletta a combustione interna potrebbe sperare di eguagliare.
Tecnologia V-Air: sfide
Per quanto fantastiche e interessanti siano la tecnologia V-Air e il suo condotto dell'aria in carbonio, non si sono concretizzati senza prima aver superato alcuni seri ostacoli. Il principale era cosa fare con tutte le interiora della bici. Oltre a ciò, c'era la questione di come la moto sarebbe stata sterzata e controllata dal momento che il VDuct taglia proprio attraverso lo spazio in cui normalmente posizioneresti la testa dello sterzo della moto e le forcelle ammortizzate.
La soluzione che White e il suo team al WMC hanno trovato è stata la creazione di un sistema di sospensione a doppio forcellone, con ogni ruota collegata a un tipo unico di sistema. La ruota posteriore è sempre azionata da una catena, ma ha anche due motori elettrici da 30kW integrati nei bracci oscillanti che la spingono avanti. La ruota anteriore utilizza uno speciale sistema idraulico, che elimina la necessità di qualsiasi tipo di collegamento meccanico. La ruota anteriore ha anche una coppia di motori da 20 kW, il che ci porta alla prossima grande innovazione sulla WMC250EV.
Trasmissione 2WD con frenata rigenerativa
La WMC250EV fa tutto con due ruote. I motori elettrici su entrambe le ruote creano un vero sistema di trasmissione elettrica 2WD e anche un sistema di frenata rigenerativa a due ruote. Con tutti i motori in grado di volare in modalità inversa per raccogliere energia cinetica e alimentarla nella batteria, il WMC250EV è in possesso di un serio potenziale come concetto di motocicletta elettrica a lungo raggio praticabile in futuro. White ritiene infatti che questa tecnologia potrebbe effettivamente raddoppiare la gamma delle attuali motociclette elettriche.
Altre caratteristiche del WMC250EV
La bici ospiterà un pacco batteria da 15 kWh abbastanza semplice e avrà una potenza di picco di 134 CV. Ciò può sembrare sorprendente a chiunque abbia familiarità con la prestazione da record di Biaggi sulla Voxan Wattman. Il Wattman si vantava di
The electric car has been steadily gaining ground in the hearts and minds of drivers everywhere. However, the electric motorcycle is still somewhat lagging behind. UK-based company White Motorcycle Concepts (WMC) has embarked upon a project that will boost the profile of the electric motorcycle as an idea. Moreover, it intends to claim the land speed record for electric semi streamliner motorcycles.
WMC250EV: A truly unique concept
The WMC250EV is a 2WD, hydraulically hub-steered electric motorcycle. It looks so unique because of the rather distinct design feature that dominates the vehicle — there’s a giant hole all the way through it.
No, the bike wasn’t shot through by a giant cartoon cannon. It has been purposefully designed this way using a new patented technology that they refer to as V-Air. The “hole” as the layman passer-by would call it is actually the VDuct and it’s lined with carbon in a design that reminds one of a Venturi tunnel.
This is unique not just because of the way it looks but because nothing this audacious has ever been tried on a motorcycle before. The plan for this concept is first to bring the technology and design to its peak and then defeat two records. In 2021, they will make an attempt for the British electric bike land speed record, and in 2022 they will attempt to break the world record.
The world record attempt will take place on the Bolivian salt flats in 2022. Their target speed is a very humbling 250mph or 402km/h, which will defeat the current holder of the record, Max Biaggi riding the Voxan Wattman. For WMC founder and CEO, Mark White, the speed record is the only way to truly prove that what they have created isn’t just new or interesting, but revolutionary.
Innovation: V-Air Technology
As we touched on above, the key innovation on the WMC250EV is its V-Air technology, with that carbon duct as its centerpiece. According to WMC, the concept is able to reduce drag by as much as 69 percent compared to what they describe simply as “the world leading motorcycle.” Its drag coefficient is just 0.118, which even beats out the current world’s fastest production car, the SSC Tuatara, the drag coefficient for which is 0.279.
The V-Air technology is patent-granted in the United Kingdom, with patents pending in the United States, Europe and Japan. WMC points out that it might be the single biggest innovation in the world of motorcycles since the motorbike’s invention and first development back in 1894. In their current state, motorcycles are using nearly all their energy to overcome aerodynamic drag, and that’s the unique problem that V-Air solves.
Further enhancing the aerodynamic effect is a unique riding position that sees the rider sitting forward in a horizontal crouch behind the curved windshield, which also lets the air freely flow over it for even further drag reduction.
The VDuct is an idea that WMC founder and CEO, Mark White, hopes can eventually be developed into a production concept that can be applied to other electric bikes as a way to increase their mass-market appeal. If you can’t get the engine noise, you can at least get a down-force and aerodynamics that no internal-combustion motorcycle could hope to match.
V-Air Technology: Challenges
As fantastical and interesting as the V-Air technology and its carbon air duct are, they didn’t come to fruition without first overcoming some serious obstacles. The main one was what to do with all the bike innards. Beyond that, there was the question of how the bike would be steered and controlled since the VDuct cuts right across the space where you’d normally place the motorcycle’s steering head and suspension forks.
The solution White and his team at WMC came up with was the creation of a double-swingarm suspension system, with each wheel connected to a unique kind of system. The rear wheel is still driven by a chain, but also has two 30kW electric motors integrated into the swing arms that push it along. The front wheel uses a special hydraulic system, which eliminates the need for any kind of mechanical linkage. The front wheel also has a pair of 20kW motors, which brings us to the next big innovation on the WMC250EV.
2WD Drivetrain with Regenerative Braking
The WMC250EV does everything with two wheels. The electric motors on both wheels create a real 2WD electric drivetrain system, and also a two-wheel regenerative braking system. With all motors able to fly into a reverse mode to collect kinetic energy and feed it in the battery, the WMC250EV is in possession of serious potential as a viable long-range electric motorcycle concept in the future. In fact, White believes that this technology could effectively double the range of current electric motorcycles.
Other features of the WMC250EV
The bike will house a fairly straightforward 15kWh battery pack and have a peak output of 134hp. That may seem surprising to anyone familiar with Biaggi’s record-breaking performance on the Voxan Wattman. The Wattman boasted an incredible 362hp and has broken many records. WMC’s Mark White contends and maintains, however, that the unbeatable aerodynamism of his creation will compensate for the disparity in horsepower.
This particular model has also been especially shaped and designed for its intended rider, Mark White, and so it is molded with unbelievable precision to his own shape and form, but more importantly to make White a part of the overall structure. In doing so, the WMC team were able to continue their incremental improvements of the aerodynamic features of this bike.
What could the WMC250EV mean for electric motorcycles?
WMC is singularly focused on their initial goal of using the V-Drive-powered WMC250EV to defeat the world land speed record in the “Motorcycle Electric Semi Streamliner” category. After that, however, their meticulous research and development will undoubtedly yield amazing technological fruit that could benefit the future market growth of the electric motorcycle sector.
It may be limited right now by range and public perception, but with this kind of exciting innovation on hand to turn an electric motorcycle into something as efficient and range-capable as an electric car might just be the game-changer that the industry needs
Startup
A startup or start-up is a company or project undertaken by an entrepreneur to seek, develop, and validate a scalable business model. While entrepreneurship refers to all new businesses, including self-employment and businesses that never intend to become registered, startups refer to new businesses that intend to grow large beyond the solo founder. At the beginning, startups face high uncertainty and have high rates of failure, but a minority of them do go on to be successful and influential. Some startups become unicorns; that is privately held startup companies valued at over US$1 billion.
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Startups typically begin by a founder (solo-founder) or co-founders who have a way to solve a problem. The founder of a startup will begin market validation by problem interview, solution interview, and building a minimum viable product (MVP), i.e. a prototype, to develop and validate their business models. The startup process can take a long period of time (by some estimates, three years or longer), and hence sustaining effort is required. Over the long term, sustaining effort is especially challenging because of the high failure rates and uncertain outcomes. Having a business plan in place outlines what to do and how to plan and achieve an idea in the future. Typically, these plans outline the first 3 to 5 years of your business strategy.
Design principles
Models behind startups presenting as ventures are usually associated with design science. Design science uses design principles considered to be a coherent set of normative ideas and propositions to design and construct the company's backbone. For example, one of the initial design principles is "affordable loss".
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